Le ho mai raccontato del vento del nord
dal romanzo di Daniel Glattauer
testo: Daniel Glattauer, Ulrike Zemme
traduzione: Andrea Cipriani
regia: Luca Savani
con: Cecilia Andreasi, Matteo Morigi
Un'email all'indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una favola moderna, dopo aver superato l'impaccio iniziale, tra Emmi Rothner - 34 anni - e Leo Leike - psicolinguista reduce dall'ennesimo fallimento
sentimentale - si instaura un'amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi.
Romanzo d'amore
epistolare dell'era Internet, "Le ho mai raccontato del vento del Nord" descrive la nascita di un legame intenso, di una relazione che coppia non è, ma lo diventa virtualmente.
Un rapporto di questo tipo potrà mai sopravvivere
a un vero incontro?
Le ho mai raccontato del vento del Nord, romanzo firmato dall’austriaco Daniel Glattauer, evoca nella mente del lettore immagini di inverni glaciali del nord Europa, di città cristallizzate nel gelo non solo dall’inverno, ma dai rapporto
umani. Emmi veste disinvolta la maschera della donna felice, forte all’aspetto, ma terribilmente fragile e incompleta. Leo è, nella sua compostezza tipica del nord, un uomo distrutto dai rapporti sociali e parentali, scottato dal tradimento
e schiacciato dal rimorso di un rapporto troppo fragile con la madre appena defunta.
Emmi e Leo, sono due pezzi di un coccio rotto perfettamente compatibili. Un coccio che però, forse, non può essere sistemato.
La narrazione, che
in teatro diventa un dialogo “ping-pong”, frutto dei pensieri e della lettura della posta nella casella mail dei due protagonisti, è un crescendo palpitante di emozioni e colpi di scena formati dal gioco di curiosità e attrazione, anche
sessuale, tra i due.
Una mail alla volta, verrano sciolte le maschere dei protagonisti rimanendo completamente spogliati di tutti gli artifici che la società impone.
Lo spettatore sarà portato a scegliere:
Schierarsi nella
partita di lei e cedere quindi alla tentazione di un uomo che la ascolta, la fa sorridere, la fa arrabbiare, accende sensazioni ormai in lei sepolte distruggendo tutta la sua vita;
Schierarsi nella partita di lui e conquistare Emmi
dimenticando una volta per tutte Marlene e la madre, nonostante il marito di Lei, Bernhard.
La bilancia delle coscienze è messa alla prova in questo testo che ci pone questioni moderne sull’amore all’era contemporanea di internet.
Luca Savani